Come allevare le Camole (o Tarme) della Farina e garantire al tuo animale un'alimentazione corretta.
Le camole o tarme della farina (Tenebrio molitor) sono sicuramente tra gli insetti da pasto più usati nei terrari e negli acquari italiani; sono facilmente reperibili in negozi per animali esotici e spesso in negozi di pesca sportiva.
PERCHÉ ALLEVARLE
Allevare le Camole della Farina ci permetterà di averle sempre comodamente a disposizione e di controllarne la dieta (e di conseguenza controllare la dieta dei nostri animali).
QUALI ANIMALI SI NUTRONO DELLE CAMOLE DELLA FARINA?
Le Camole sono usate nell’alimentazione di diversi Animali Esotici, tra cui:
– camaleonti
– pogone
– rane
– tartarughe
VALORI NUTRIZIONALI
Le Tarme della Farina sono una buona fonte di proteine e vitamine, ma è sempre bene variare la dieta dei nostri animali inserendo anche grilli, locuste, blatte e altri animali meno “grassi”.
COME ALLEVARLE
Le Camole della farina sono insetti molto facili da allevare e con una spesa iniziale piuttosto contenuta vi ritroverete presto un allevamento che non necessita di particolare manutenzione.
Cosa vi serve per allevare le Camole della Farina
– un contenitore in plastica liscia basso e largo con coperchio
– cartoni delle uova
– farine grezze, pangrattato
– cereali, perle d’orzo, crocchette per gatti/cani, pellet di erba medica
– una bella manciata di camole della farina per iniziare (più è grande il contenitore, più ne prenderete; cercate di iniziare con almeno 250/300 gr di camole)
– integratori vitaminici e proteici in polvere (potranno andare a integrare la dieta degli insetti del vostro allevamento in modo da darvi la possiblità di offrire prede più “sane”)
Allestimento
Riempite il contenitore in plastica con le farine, il pangrattato, i cerali, le crocchette, l’orzo e il pellet fino ad arrivare a circa 4/5 cm di altezza.
Posizionate i cartoni delle uova in superficie; daranno agli scarafaggi (le camole adulte) una base d’appoggio più comoda.
Fate dei buchi sul coperchio per fornire un’aerazione sufficiente e mettete il contenitore al riparo dalla luce e dall’acqua (le camole sono fotofobiche e temono moto l’umidità).
Fornite alle camole frutta oppure ortaggi (carote, lattuga) almeno una vota a settimana; questo servirà a idratarle.
Con il passare del tempo le camole si trasformeranno in pupe e da queste prenderanno vita le forme adulte. Gli adulti sono degli scarafaggi marrone scuro (maschi) o neri (femmine) che nel giro di dieci giorni saranno maturi sessualmente e inizieranno ad accoppiarsi. Per circa 2/3 ore, prima di prendere il colore caratteristico del sesso, lo scarafaggio, maschio o femmina che sia, assumerà una colorazione biancastra.
Dopo circa circa 10 giorni dall’accoppiamento le femmine deporranno le uova nel substrato da noi allestito e dopo altri 10/12 giorni le uova si schiuderanno.
Se avete una buona vista nel giro di 1/2 mesi potreste vedere delle micro-camole nel substrato.
L’intero ciclo biologico dura 6 mesi (dalla nascita alla morte).
Temperatura
Più sarà elevata la temperatura nel nostro allevamento (non vanno però mai superati i 28/30 gradi), più questo sarà efficiente.
Consiglio: Posizionate il vostro allevamento in un luogo dove ci siano almeno 15 gradi in inverno; in estate potete anche lasciarlo fuori, a condizione che non sia raggiunto da luce solare e che sia riparato dalla piogoggia. basta che non siano raggiunte da luce solare e riparate dalla pioggia (temono molto l’umidità).

L’Autore dell’Articolo
Membro SIVAE (Società Italiana Veterinari per Animali Esotici) e SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia).

