I criceti sono animali principalmente granivori, che in natura preferiscono cibarsi di semi; tuttavia non disdegnano altri alimenti di origine vegetale come piante, tuberi e frutta o alimenti di origine animale, rappresentati principalmente da insetti. Inoltre non esistono differenze sostanziali fra le varie specie di criceto, per cui può essere fornito loro lo stesso tipo di dieta.
La dieta non deve limitarsi ad un solo tipo di alimento come spesso accade con i prodotti commerciali, composti esclusivamente da miscele di semi (girasole,arachidi, grano, avena, orzo) o miscele di semi, fioccati di cereali e pellet, ma dobbiamo dare loro una grande varietà di prodotti, così che il criceto riceva tutti gli elementi nutritivi necessari. Il grande svantaggio di queste miscele è che ovviamente permettono al criceto di selezionare i bocconi più graditi, in particolare i semi di girasole, che sono spesso i più grassi, i più poveri di proteine, di calcio e di vitamine. Inoltre i semi sono quasi sempre vecchi, talvolta rancidi e contengono muffe che possono nuocere alla loro salute. Sarebbe meglio optare per i muesli per alimentazione umana, del tipo naturale e senza zuccheri. Altri cibi confezionati come bastoncini o biscotti all’uovo sono assolutamente da evitare perché i grassi e gli zuccheri possono portare all’obesità, al diabete e alle carie.
Dato l’inaffidabilità dei cibi convenzionati conviene orientarsi verso un’alimentazione casalinga, costituita da per lo più da alimenti freschi da fornire tutti i giorni in piccole quantità. È indicata la pasta cotta, il pane o le fette biscottate integrali, cereali senza zucchero per la prima colazione soprattutto sono molto graditi i fiocchi d’avena. Sono invece da evitare il cioccolato (perché tossico) dolci, biscotti, creme, merendine, panna e burro perché troppo ricchi di zuccheri e grassi.
Oltre ai carboidrati alla dieta si aggiungono tutte le verdure e la frutta per uso umano.
L’importante è fornire sempre una grande varietà di prodotti, che siano sempre ben lavati e che vengano rimossi prima che deperiscano. Infatti il criceto ha l’abitudine di conservare i propri alimenti senza rendersi conto che quelli freschi deperiscono rapidamente e possono alterare la loro riserva.
Le verdure possono essere date crude o cotte (per esempio i legumi o le patate), l’importante è che siano sempre scondite e cotte nel forno a microonde o bollite.
Evitate sempre solanacee come melanzane e le parti verdi dei pomodori e delle patate germogli compresi, perchè sono altamente tossici.
Molto gradite e soprattutto molto ricche di calcio sono anche le verdure di campo come il trifoglio e soprattutto il tarassaco, l’importante è che non provengano mai dai campi adiacenti alle strade o trattai con pesticidi.
A queste si aggiungono tutte le piante da appartamento che quasi sempre sono tossiche sia per noi che per i criceti.
A completamento della dieta non bisogna mai scordare piccole percentuali di proteine animali. Si può integrare con pezzetti di uovo sodo, carne magra cotta, tonno al naturale, formaggio fresco, yogurt o anche una crocchette per cani.
Un regalo assai gradito ai nostri animali possono essere anche le camole della farina o del miele che si trovano nei negozi di caccia e pesca.
Infine l’acqua deve essere sempre a disposizione, preferibilmente fornendola tramite i beverini a goccia, e deve essere sempre fresca e pulita. Mai pensare che la verdura fresca possa sostituirsi all’acqua soprattutto in periodi critici come la lattazione e l’accrescimento dei cuccioli.
