La Sindrome di Wobbler è una patologia potenzialmente molto grave che può colpire cani di diverse razze ed età. Come possiamo riconoscerla e affrontarla?

SINDROME DI WOBBLER, COSA È

La Sindrome di Wobbler, o Spondilomielopatia Cervicale Caudale, è una patologia dovuta a una compressione delle vertebre cervicali caudali del cane che determina  una pressione del midollo spinale e delle radici nervose del tratto cervicale causando andature anomale e deficit propriocettivi (quindi che riguardano l’equilibrio, la stabilità, la coordinazione e la corretta esecuzione dei movimenti).
Inizialmente e’ caratterizzata  da incoordinazione a livello degli arti posteriori e annovera tra i suoi sintomi altre manifestazioni neurologiche che possono diventare anche molto gravi.

SINTOMI

In un cane che presenta la Sindrome di Wobbler il dolore  cervicale non è necessariamente uno dei sintomi più evidenti.

La sintomatologia della Sindrome di Wobbler può essere lieve (e spesso difficile da individuare con prontezza) o grave.

Sintomi lievi

– incoordinazione

– parziale paresi degli arti

Sintomi gravi

– dolore invalidante

– paresi progressiva di tutti gli arti 

La manifestazione dei sintomi può essere acuta (improvvisa e di solito più grave) o progressiva (se individuata con prontezza potrebbe essere più facile da affrontare).

Come posso capire effettivamente se il mio cane ha la Sindrome di Wobbler?

Vista la potenziale gravità di questa patologia sarebbe bene non indugiare a lungo ed evitare valutazioni improvvisate; ai primissimi campanelli d’allarme contattate il vostro Veterinario.

Una diagnosi effettuata da un professionista in tempi rapidi potrebbe fare la differenza.

Segnali iniziali

– Debolezza negli arti posteriori.

– Difficoltà a rialzarsi.

Generalmente i primi segni della Sindrome di Wobbler sono lievi e difficili da notare per un occhio non esperto.

Uno o più di questi segnali potrebbero manifestarsi in seguito, con diversi gradi di intensità

– Presenza di dolore e rigidità a livello del collo.

– Mancanza di coordinazione, osservata di solito in un primo momento negli arti posteriori.

– Debolezza e andatura incerta (Wobbler significa “Traballante”)

– Il cane cammina effettuando movimenti ampi con le zampe posteriori e movimenti poco pronunciati con le zampe anteriori.

– Fenomeni di zoppia, paresi e rigidità agli arti

– Difficoltà ad alzare la zampa per urinare o, nel maschio, per tentare un approccio sessuale .

– Cedimenti, anche in caso di flessione provocata del collo.

– Il cane fatica a coordinare arti posteriori e, non sempre, quegli anteriori.

– Il cane, se tentate di farlo girare in tondo, potrebbe cadere a terra o incrociare le zampe tra di loro.

Vi sono inoltre alcuni sintomi generalmente poco segnalati ma rivelatori di un possibile caso di Sindrome di Wobbler:

– Postura anormale della testa e collo.

– Generali modificazioni del comportamento e delle emissioni sudorifere.

RAZZE ESPOSTE ED ETA’ IN CUI PUÒ INSORGERE

Vi sono due tipologie di Sindrome di Wobbler

– Quella caratterizzata da una compressione ventrale di natura discale colpisce generalmente i cani sopra i tre anni di età, è più subdola e sfugge spesso al proprietario.

– Quella caratterizzata da una compressione dorso-laterale viene sviluppata di solito da cani giovani, sotto all’anno di età.

La Sindrome di Wobbler colpisce prevalentemente cani di razza media/grande o gigante

– Alano

– Basset Hound

– Bobtail

– Boxer

– Bull Mastiff

– Cane Corso

– Cane da Montagna dei Pirenei

– Chow Chow

– Dalmata

– Doberman

– Dogue di Bordeaux

– Labrador

– Mastino Inglese

– Pointer

– Retriever

– Rottweiler

– San Bernardo

– Setter Irlandese

– Weimaraner

CAUSE

Le cause della Sindrome di Wobbler nel cane sono varie e non del tutto chiarite.

Sicuramente, visto che questa patologia è associata solitamente a taglie grandi e giganti, è determinante la conformazione dell’animale; recenti studi sembrano però aver escluso il fattore genetico come causa dello sviluppo di questa malattia.

Tra le altri cause che possono portare a sviluppare questa patologia vi sono:

– crescita veloce associata a un’alimentazione sbilanciata

– traumi fisici

– pressioni nella zona del collo (anche esercitate da un collare non adatto)

– sforzi muscolari

DIAGNOSI

Dopo una corretta localizzazione clinica della lesione neurologica, la risonanza magnetica ci fornisce un quadro esaustivo della patologia permettendoci di visualizzare i siti di compressione.

SI PUÒ GUARIRE DALLA SINDROME DI WOBBLER?

Sì; è possibile che un cane guarisca completamente dalla Sindrome di Wobbler.

Il recupero totale avviene più facilmente nei casi di manifestazione progressiva che in quelli di carattere acuto; naturalmente, più è diffusa la perdita di forza muscolare, più è difficile che l’animale ripristini la sua condizione originaria di benessere.

TERAPIA

A seconda della gravità della situazione si opterà per una terapia conservativa o chirurgica.

La terapia conservativa a seguito di diagnosi della sindrome di Wobbler può prevedere:

– riposo ed eliminazione delle abitudini che hanno inflitto eventuali traumi o problematiche posturali/alimentari all’animale

– utilizzo di antinfiammatori

– riabilitazione specifica

La terapia chirurgica per la cura della sindrome di Wobbler prevede un intervento particolarmente complicato che ha lo scopo di eliminare la compressione che interessa il midollo spinale.

Non sono infrequenti complicazioni; il periodo di riabilitazione potrebbe essere piuttosto complesso. In alcuni casi potrebbe esserci bisogno di ricorrere a delle sedute di fisioterapia per far recuperare la possibilità di movimento al cane.

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Sindrome di Wobbler nel Cane | Cause, Sintomi, Diagnosi, Terapia
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