Il mastocitoma è un tumore cutaneo maligno che colpisce cani e gatti e può manifestarsi con tipologie cliniche diverse.
Può essere ricoperto da cute sana con presenza di peli oppure da cute arrossata, proliferante e glabra.
La dimensione può essere molto variabile, normalmente compare come singola proliferazione che può evolvere in altre sedi compresi organi interni come: linfonodi, fegato, milza, polmoni, midollo osseo, organi gastroenterici.
Il mastocitoma deve essere sempre considerato a priori maligno infatti oltre il 30% di questi darà metastasi.
Vista tale variabilità il trattamento viene stabilito caso per caso sulla base dei segni clinici riscontrati. Oltre alla biopsia cutanea, necessaria ad effettuare una diagnosi di certezza e a valutare il grado di malignità della neoplasia, il medico potrà aver bisogno di effettuare altri test (es. ecografico, radiografie, biopsie midollari ecc) che permettano di valutare la possibilità di metastasi e/o la diffusione agli organi interni (stadiazione della neoplasia).
La terapia varierà in misura di tali reperti. Sarà il medico a consigliare di volta in volta le terapie migliori basate fondamentalmente su escissione chirurgica, radioterapia e chemioterapia.
Punti chiave del trattamento
1. Se la neoformazione ricresce nel punto di biopsia o appare un nuovo tumore l’animale deve essere immediatamente ricontrollato
2. L’esame istologico è basilare per determinare il grado di malignità, l’indennità dei margini di escissione e la possibilità di metastatizzazione
3. Per escludere metastasi possono essere utili studi radiografici di torace ed addome
4. In alcuni casi possono essere richieste biopsie linfonodali o di midollo osseo
5. In alcuni casi per escludere metastasi occorre effettuare profili ematologici completi
Contattare il medico nei seguenti casi:
· Il soggetto sviluppa nuove neoformazioni
· Il soggetto manifesta vomito e/o diarrea
· Il soggetto appare depresso o non mangia
