Le pulci parassiti di cani e gatti sono piccoli insetti bruni e senza ali che si cibano del sangue del loro ospite. Molti cani e gatti non subiscono grosso disagio dalla presenza di pulci sul loro mantello, al contrario, se il soggetto sviluppa allergia nei confronti di sostanze contenute nella saliva di questi parassiti, il morso di una sola pulce può scatenare un forte prurito e notevole disagio anche per più di 10-14 giorni consecutivi.
L’animale inizierà a mordersi, grattarsi e leccarsi determinando lo sviluppo di importanti segni clinici quali perdita di pelo, erosioni, croste e, nelle forme croniche, ispessimento cutaneo.
La gravità dei segni clinici varierà in funzione del grado di sensibilità dell’animale e della durata dell’esposizione ai parassiti.
Punti chiave del trattamento
1. Cani e gatti mostrano i segni dell’allergia prevalentemente su coda, arti posteriori e dorso.
2. I gatti presentano soprattutto su spalle, collo, testa, dorso e addome.
3. La presenza di pulci adulte o escrementi dei parassiti convalida il sospetto diagnostico
4. L’assenza dei parassiti sul paziente non esclude la diagnosi di allergia alla saliva di pulci
5. I corticosteroidi combattono il prurito, ma non eliminano le pulci.
6. Fondamentale la rimozione delle pulci dall’ospite così come l’eliminazione dei parassiti dall’ambiente.
7. Esistono molti ed efficaci metodi per il controllo delle pulci sull’animale e prevenire l’infestazione ambientale.
Contattare il medico nei seguenti casi:
· Altri animali presentano i tipici segni clinici
· Il soggetto peggiora o non risponde al trattamento nell’arco di 6 settimane
· Non siete in grado di effettuare le terapie prescritte
· Il soggetto diviene letargico, depresso o smette di alimentarsi
