L’adenite sebacea è una malattia cutanea a carattere ereditario presente in molte razze ed in particolare nel Barbone gigante, nel Viszla e nell’Akita-inu, ma può verificarsi anche in cani meticci.
Sintomi
I sintomi possono manifestarsi tra i 18 mesi e i 9 anni con ispessimento cutaneo, forfora, squame e perdita di pelo con eventuali infezioni secondarie e cute maleodorante. I segni precoci sono aspecifici, i soggetti manifestano fastidio alla toelettatura di piedi e muso, eccessiva forfora, mentre il prurito compare solo in caso di infezioni secondarie.
Diagnosi
La diagnosi deve essere confermata da una biopsia cutanea e il campione bioptico deve sottostare ad un esame istopatologico. Nell’adenite sono colpite le ghiandole sebacee adiacenti ai follicoli piliferi che si infiammano e vengono distrutte con la conseguenza che la cute diviene secca e ricoperta di squame così come il pelo diventa debole e si rompe con facilità.
Trattamento
Il trattamento deve essere intensivo, si usano terapie topiche per rimuovere le scaglie cutanee e lubrificare la cute e in certi casi, complicati da un infezione batterica, antibiotici per via sistemica. I retinoidi e la ciclosporina sono i farmaci più utilizzati per tenere sotto controllo questa malattia.
Terapia topica dell’Adenite Sebacea
I cani colpiti da questa malattia hanno bisogno di esser curati con prodotti specifici somministrati per via generale, ma necessitano anche di prodotti applicati sul mantello allo scopo di ripristinare quelle condizioni di lubrificazione della cute alterate dalla ridotta attività delle ghiandole sebacee.
Sarà a questo scopo necessario utilizzare una combinazione di prodotti lubrificanti (olio per bambini) ed umettanti associati ad una shampooterapia.
E’ preferibile accorciare il pelo del cane ad una lunghezza di 1 cm, questo permetterà una migliore penetrazione dei prodotti nella cute affetta e renderà ogni operazione di toeletta più rapida.
L’olio da utilizzare come spugnatura è l’olio comunemente usato per lubrificare la cute dei neonati e può essere usato tale e quale o diluito al 50% con acqua cald; quest’ultima soluzione renderà più semplice la sua applicazione.
La miscela di olio e acqua verrà posta in una bottiglia con nebulizzatore, ben mescolata e poi spruzzata sul mantello del cane esercitando un massaggio accurato per distribuire il prodotto con cura sull’intera superficie cutanea coinvolta (su tutto il corpo, testa compresa, nelle forme generalizzate).
Una volta che il prodotto è stato distribuito uniformemente e in abbondanza sulla cute lasciarlo agire per una o due ore. In questo modo l’olio si distribuirà in maniera più uniforme ammorbidendo le scaglie cutanee.
A questo punto bisogna utilizzare uno shampoo neutro per rimuovere l’olio e le scaglie cutanee.
Insaponare per bene il mantello del cane e spazzolare con cura e con delicatezza la cute del cane utilizzando una spazzola morbida per staccare le scaglie cutanee ammorbidite dall’olio.
Risciacquare per bene il mantello ed effettuare eventuali altri cicli di lavaggio (shampoo e risciacquo) se la cute ed il mantello vi sembrano ancora untuosi.
L’ultimo lavaggio va effettuato con uno shampoo ad azione cheratomodulatrice e, dopo il risciacquo finale, occorre applicare sul cane ancora bagnato un umettante senza più risciacquare e lasciando asciugare il mantello all’aria.
Tutte queste operazioni richiederanno molto più tempo se il mantello del cane non è stato tosato.
Molti cani necessitano di un primo ciclo di terapia con trattamenti settimanali per almeno 6-8 settimane, poi sarà possibile ridurre la frequenza ad uno ogni 3-4 settimane.
In genere, già dopo i primi trattamenti, il cane migliora la sua condizione cutanea, si riduce il cattivo odore ed il pelo comincia a ricrescere.
Per le forme localizzate, una miscela al 50% di acqua e glicole propilenico può essere settimanalmente applicata per mantenere soffice la cute.
Prodotti da utilizzare per la terapia topica dell’Adenite Sebacea
Olio per neonati (baby oil)
Shampoo SEBOZERO o SFINGOMAX
IDRADERM soluzione umettante
Glicole propilenico
